Pasqua 4.0: ecco il Cucciolone di Pastiera
Il Cucciolone di Pastiera nasce dalla mia passione per la pasticceria e dalla venerazione che ho per la Pastiera. E’ la torta delle mie nonne, della mia infanzia. E se a casa mia, si è sempre degustata tutto l’anno, a Pasqua la Pastiera è d’obbligo su tutte le tavole dei napoletani: è devozione, tradizione, è il pagano che si mescola con il sacro. Sapete perché la Pastiera è così profondamente nei cuori di tutti i napoletani? Perché non c’è persona a Napoli che non ricordi il profumo della cannella, dei fiori d’arancio, della consistenza della ricotta mescolata allo zucchero. E poi, ogni famiglia ha un ingrediente segreto, unico che la rende più buona di tutte. La Pastiera è una competizione di gusti, fragranze e variazioni sul tema, è una festa, è la Pasqua.
Il Cucciolone di Pastiera nasce nel 2011 per omaggiare in un’ottica contemporanea proprio la tradizionale torta napoletana della Pasqua. Il mio desiderio era di rendere questo dolce più moderno, mantenendone il gusto e la semplicità ma dandogli un’impronta d’autore. Sono partito dall’idea di freschezza e ho calibrato gli ingredienti in modo da realizzare un semifreddo al gusto di pastiera avvolto da due biscotti di pasta frolla, uno al cacao e l’altro alla vaniglia, in modo da poterlo degustare con le mani. Da qui l’idea del nome, ho infatti associato il famoso gelato dell’Algida, che mangiavo da bambino, al mio dolce. Negli anni la ricetta base ha poi subito delle piccole variazioni con l’aggiunta di chips d’arancia o gelatina all’arancia. La semplicità di degustazione, la tradizione del gusto e la mise en place moderna sono le caratteristiche che lo rendono un dolce d’autore molto apprezzato.
Buona Pasqua a tutti.
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